Molti prodotti protettivi della gamma Caplugs sono realizzati mediante stampaggio a iniezione, compresi i prodotti completamente personalizzati. Questo blog post spiega il processo di stampaggio a iniezione e ne presenta i vantaggi.
Che cos’è lo stampaggio a iniezione?
Lo stampaggio a iniezione è comunemente utilizzato nella produzione industriale per produrre parti e prodotti tridimensionali in plastica su larga scala. La plastica fusa viene iniettata in uno
stampo
prima che si raffreddi e si solidifichi per assumere la forma desiderata. Lo stampaggio a iniezione è utilizzato in diversi settori, tra cui quello automobilistico, elettronico, dell’imballaggio e medico.
Lo stampaggio a iniezione di plastica
Ogni fase del processo di stampaggio a iniezione contribuisce alla realizzazione di un prodotto in plastica robusto e di alta qualità. Ciò influisce sulla geometria, sulle dimensioni, sul colore e sul livello di finitura del prodotto.
Il processo di stampaggio a iniezione si articola in quattro fasi:
1. Plastificazione
I pellet di plastica (granuli) sono il materiale di base per lo stampaggio a iniezione. Il materiale passa da una tramoggia di stoccaggio a un grande caricatore. Da qui, il granulato viene trasportato ulteriormente attraverso una coclea. Durante questo processo, la plastica viene riscaldata fino a fondersi. Al termine di questa fase, il granulato si è trasformato in una massa liquida e omogenea.
2. Dosaggio
La plastica fusa viene trasportata attraverso la vite e misurata. Il dosaggio finale è determinato dalle dimensioni del prodotto desiderato.
3. Iniettare
Dopo aver ottenuto la plastica liquida accuratamente dosata dal granulato, circa il 95-98% della cavità dello stampo a iniezione viene riempito con la plastica liquida sotto l’alta pressione della vite. Lo stampo di iniezione non viene riempito completamente per consentire lo sfiato e il raffreddamento. L’elevata pressione di iniezione garantisce che la plastica liquida assuma con precisione la forma dello stampo e quindi la forma del prodotto finito.
4. Raffreddamento/pressatura
Dopo l’iniezione, il processo di raffreddamento inizia immediatamente. La plastica viene gradualmente ridotta in forma solida attraverso i canali di raffreddamento dello stampo. Anche l’aria eventualmente presente viene espulsa dallo stampo a iniezione durante il raffreddamento. Per completare questa fase, gli spazi finali nella cavità dello stampo, creati dalle bolle d’aria e dal ritiro della plastica durante il raffreddamento, vengono riempiti con ulteriore plastica liquida. Questa operazione si chiama enfatizzazione dello stampo a iniezione. La temperatura di solidificazione può variare a seconda del tipo di plastica e viene programmata prima dell’inizio del processo di stampaggio a iniezione. Dopo che il prodotto si è raffreddato a sufficienza, lo stampo si apre e un robot rimuove delicatamente il prodotto. I prodotti stampati a iniezione vengono collocati in un vassoio o in una scatola tramite un nastro trasportatore.
I vantaggi dello stampaggio a iniezione
Lo stampaggio a iniezione offre diversi vantaggi:
- È possibile produrre pezzi altamente precisi e dettagliati.
- È possibile realizzare forme complesse con deviazioni minime, garantendo una qualità costante.
- Il processo di stampaggio a iniezione è un metodo molto efficiente per produrre un gran numero di pezzi e prodotti in plastica identici.
- Una volta ottimizzati i parametri, il processo di stampaggio a iniezione può essere ripetuto più volte, il che lo rende altamente conveniente.
- L’elevata velocità di produzione, il minimo spreco di materiale e l’automazione dei processi contribuiscono a ridurre i costi.
- Grazie alla precisione e alla qualità di finitura dei prodotti stampati a iniezione, è necessaria solo una minima post-lavorazione.
Per saperne di più su questi vantaggi, consultate il nostro blog sui vantaggi dello stampaggio a iniezione per i prodotti di protezione e mascheratura oppure contattateci.